20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
La grazia è uno di quegli argomenti che i teologi hanno …
La grazia è uno di quegli argomenti che i teologi hanno contribuito a ingarbugliare. La presentano come una manifestazione arbitraria e inspiegabile della Divinità: alcuni la ricevono, altri no. Perché? Non si sa. Non dipende in alcun modo dalla loro condotta: è così. Che ingiustizia! In realtà, la questione della grazia è facile da comprendere se si parte da un esempio molto semplice. Voi fate costruire una casa ma, una volta terminati i muri, vi accorgete che non avete più il denaro per poter continuare, quindi vi rivolgete ad una banca. Se questa accerta che possedete un capitale, accetterà di prestarvi una certa somma. La banca presta forse il denaro a chiunque? No, ma se voi avete già un capitale, un terreno, delle proprietà, aggiungerà il necessario. Allo stesso modo, la grazia non va ovunque, ma solo da chi ha già preparato, costruito qualcosa e possiede un capitale. Dirà: «Quest’uomo lavora, prega, medita, costruisce il suo tempio, quindi gli darò il necessario per terminare». La grazia dunque va oltre la giustizia, tuttavia obbedisce ad una certa giustizia.
Omraam Mikhaël Aïvanhov