20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Entità luminose - come farsi riconoscere da loro
Immaginate un uomo che vada in un paese straniero a proclamare: «Radunatevi, chiamate le fanfare, rendetemi gli onori, ora vi spiegherò i motivi della mia visita…». La gente gli riderebbe in faccia e forse quell'uomo verrebbe addirittura rinchiuso da qualche parte, perché nessuno prende in considerazione chi si presenta così, a proprio nome. Ma ecco ora un ambasciatore: è inviato dal suo paese, dunque rappresenta uno Stato; e anche se è piccolo, brutto e mingherlino, viene ricevuto con grandi onori, al suono delle fanfare e con parate militari, e tutti si inchinano davanti a lui; attraverso di lui, è al suo paese che si rende omaggio. La stessa cosa avviene per ogni essere umano nei confronti delle entità luminose del mondo invisibile. Se egli cerca di presentarsi a quelle entità senza che ci sia qualcosa che lo raccomanda alla loro attenzione, se non ha niente di più grande da mostrare, niente di più significativo oltre a se stesso, esse non lo noteranno nemmeno. Se invece nella sua aura ci sono dei segni indicativi che egli si conforma all’ordine divino, allora quelle entità riconosceranno il Cielo attraverso di lui, lo accoglieranno e gli faranno festa.
Omraam Mikhaël Aïvanhov