20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Destino - ci obbliga a lavorare con lo spirito
Il destino non si lascia impietosire, ma non è mai crudele: è giusto, ecco tutto. Tutti gli errori che avete commesso sono andati ad accumularsi su un piatto della bilancia, ma se decidete di riprendere in mano la vostra vita, tutto ciò che farete di buono andrà ad aggiungere peso sull’altro piatto. Allora, quando verrà il momento di pagare per le trasgressioni, i vostri buoni pensieri, i vostri buoni sentimenti e le vostre buone azioni interverranno affinché il pagamento sia meno gravoso. Ciò significa inoltre che non si deve diventare fatalisti dicendo: «Visto che il mio destino è così è così, non c’è niente da fare, bisogna accettarlo». No. Non dimenticate mai questo: il destino non chiede mai il soffocamento e l'estinzione dello spirito. Al contrario, il destino esiste proprio per obbligarci a risvegliare lo spirito, a lavorare con lo spirito al fine di crearci un nuovo destino.
Omraam Mikhaël Aïvanhov