20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Solo una parte di noi è toccata dalla sofferenza, mentre …
Solo una parte di noi è toccata dalla sofferenza, mentre un’altra, lo spirito, resta inaccessibile. Essendo libero, il nostro spirito osserva e può rimediare. Ci dice: «Soffri? Ebbene, rallegrati, perché se sei intelligente, grazie a quella sofferenza guadagnerai ancora qualcosa in lucidità e in comprensione, e ti rafforzerai». Chi è infelice ha la tendenza a identificarsi con il suo male, lasciandosi invadere da esso. È proprio ciò che non bisogna fare. Bisogna invece mettersi immediatamente all’erta e dire a se stessi: «Ora c’è un lavoro da fare. Soffri, certo, ma è solo una parte di te a soffrire. Fa appello all’altra entità che vive nell’immensità, nell’eternità, e che pure è te stesso: dal fango in cui ti ritrovi, vedrai spuntare fiori e alberi carichi di frutti succosi».
Omraam Mikhaël Aïvanhov