20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Eredità - che il Signore non ci mostra immediatamente
Un uomo molto ricco non deve tanto mostrare la sua fortuna ai figli, perché essi conteranno sulla loro futura eredità e non faranno alcuno sforzo per lavorare e imparare a sbrogliarsela da soli; diventeranno pigri, capricciosi, ed è l’educazione peggiore. Che i genitori lascino dunque il più possibile i propri figli all’oscuro dell'eredità che li attende. Quando questi avranno sviluppato buone abitudini di lavoro e di autocontrollo, allora sì, i genitori potranno parlargliene, ma non prima. È così che agisce il Signore con gli esseri umani. Il Signore è il più grande educatore, il più grande pedagogo: non ci mostra subito l'eredità che ci attende in alto nelle dimore celesti. Allora, credendoci poveri e miserabili, noi lavoriamo, fatichiamo. E quando finalmente, con sofferenze e lacrime, saremo riusciti a mostrarci degni della nostra eredità celeste, nostro Padre ci mostrerà tutti i tesori che ha ammassato per noi.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov