20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
L’essere umano è un peccatore, è stato concepito nel …
L’essere umano è un peccatore, è stato concepito nel peccato e nasce nel peccato: ecco ciò che da secoli la Chiesa non smette di ripetere. Ma è proprio sottolineando e propagando questa idea che impedisce all’umanità di risollevarsi, perché fa diminuire negli esseri umani la speranza e il desiderio di uscire da questa situazione. È vero, vi è comunque una certa dose di verità: l’uomo viene concepito nel peccato perché i suoi genitori gli trasmettono un’eredità già difettosa. Osservate soltanto in quali condizioni concepiscono i propri figli! È forse nella luce, nella purezza, nel vero amore? Raramente. Ebbene, ecco già alcune carenze di cui quei figli soffriranno. Però, che da Adamo ed Eva in poi il peccato originale debba necessariamente trasmettersi di generazione in generazione, questo no. Se gli esseri umani trovano la luce, se cercano di coltivare la bontà, l’onestà, la giustizia e la saggezza, non ci si deve più preoccupare di Adamo ed Eva: tutto può essere cambiato e trasformato. Perché inculcare negli esseri umani delle idee che li mantengono sempre molto in basso, nell'idea di colpevolezza, senza alcuna speranza di potersi un giorno risollevare? Siamo tutti peccatori, d'accordo, ma non siamo obbligati a rimanere tali per l’eternità: possiamo progredire fino alla perfezione.
Omraam Mikhaël Aïvanhov