20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Corpo fisico - ha un ruolo da svolgere nella vita spirituale
Per mettere al primo posto l’anima e lo spirito, certi religiosi hanno pensato bene, soprattutto nel medioevo, di incitare i cristiani a trascurare il loro corpo fisico, a disprezzarlo o addirittura a maltrattarlo ritenendo che esso non solo non ha alcun ruolo da svolgere nella vita spirituale, ma che è persino un ostacolo. Per la Scienza iniziatica si tratta di un grave errore: non va bene separare il corpo fisico dall’anima e dallo spirito. Facendo degli esercizi per risvegliare i centri sottili situati in diversi punti del corpo fisico, chi vive secondo le regole dell’amore e della saggezza giunge a una comprensione superiore delle cose. Gli indù sono quindi nel vero quando associano le loro tre grandi divinità – Brahma, Vishnu e Shiva – ai tre centri vitali del corpo fisico: Brahma, il creatore, al plesso solare; Vishnu, il conservatore, al cuore; e Shiva, il distruttore, al cervello. Così, Brahma, il creatore, ha la propria dimora nel plesso solare. Certo, la vita fisica si perpetua attraverso gli organi genitali, ma tramite il plesso solare l’uomo entra in relazione con il fiume della vita cosmica. Quando il suo plesso solare si apre all’acqua della vita divina, lui stesso diventa una sorgente, e l’acqua che irrora tutto il suo essere disseta anche le creature che si avvicinano a lui.
Omraam Mikhaël Aïvanhov