20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
La bellezza, in quanto essenza, non appartiene al mondo …
La bellezza, in quanto essenza, non appartiene al mondo fisico, ragion per cui non la si può afferrare e ancor meno possedere; non appena ci si avvicina per sfiorarla, essa sfugge. La bellezza è un mondo fatto esclusivamente per gli occhi; non è destinata né alla bocca né alle mani. Ama essere guardata, ma non sopporta di essere toccata. Occorre quindi essere sempre molto attenti quando si incontra un essere bello. Chi non ha un giusto atteggiamento, può scacciare le entità celesti che abitano in quell’essere dandogli tale bellezza; e se quelle entità si allontanano, lui pure soffrirà, perché perderà l’elemento impalpabile che abbelliva al tempo stesso anche la sua vita. La nostra gioia e la nostra ispirazione dipendono quindi dal rispetto che manifestiamo verso la bellezza. Imparando ogni giorno a contemplarla, assaporiamo la vera vita.
Omraam Mikhaël Aïvanhov