20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Felicità - risultato di tutta una “cucina” interiore
La maggior parte degli esseri umani è abituata a prendere la vita come viene, senza immaginare che gli avvenimenti sono una materia che bisogna cercare di preparare, così come si prepara il cibo facendolo cuocere e aggiungendovi determinati ingredienti: olio, aceto, sale, pepe ecc. E non è forse vero che neppure i pesci vengono mangiati tali e quali a quando vengono pescati, o gli ortaggi tali e quali a quando vengono raccolti dalla terra? La cucina è dunque l’arte di rendere commestibili, oltre che saporiti, tutti quei tipi di prodotti che sarebbero indigesti o insipidi, se non ci si preoccupasse di pulirli, di farli cuocere e condirli. Lo stesso vale per la felicità. La felicità è il risultato di una vera e propria cucina interiore. I momenti buoni dell’esistenza non si presenteranno a voi spontaneamente, non li coglierete come si coglie al volo dall’albero un frutto maturo. Dovete imparare a lavorare su ogni situazione, e in particolare sulle situazioni difficili, dolorose, aggiungendovi alcuni elementi del vostro spirito e della vostra anima, ispirati dalla saggezza e dall’amore divini.
Omraam Mikhaël Aïvanhov