20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Sonno - viaggio che deve prepararci a un altro viaggio: la morte
Il passaggio dalla veglia al sonno è un momento importante della giornata. Ogni sera, prima di coricarvi, raccoglietevi un momento, lasciando da parte tutto ciò che vi ha preoccupato o turbato nel corso della giornata che avete appena vissuto. Pensate poi agli errori che avete potuto commettere e chiedete agli spiriti luminosi di ispirarvi, durante il sonno, il modo migliore per porvi riparo. Infine, al momento di addormentarvi, mettetevi sotto la protezione dell’Angelo della morte. “Angelo della morte” è il nome che la Kabbalah dà all’Angelo del sonno, poiché ogni sera noi moriamo e ogni mattina resuscitiamo. Addormentarsi, lasciare il corpo fisico, equivale a un viaggio al quale dobbiamo prepararci coscientemente ogni sera, così da essere pronti nel momento in cui dovremo veramente partire per l’altro mondo. Chi non sa come addormentarsi, non saprà neppure come morire. Non esiste alcuna differenza fra il sonno e la morte, salvo il fatto che quando si muore, si lascia definitivamente la casa in cui si abitava: il corpo fisico. Ecco perché occorre comprendere la necessità di prepararsi ogni sera al sonno come per un viaggio sacro, in modo da essere pronti un giorno per l’altro viaggio, tanto più decisivo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov