Pensiero di sabato 19 giugno 2004

Voler combattere la religione in nome dell'obiettività, …

19/06/2004

Voler combattere la religione in nome dell'obiettività, della scienza e della ragione è un'impresa votata all'insuccesso. Non è possibile sopprimere il sentimento religioso, così come non è possibile sopprimere gli altri sentimenti, perché il territorio dei sentimenti è un territorio in cui la sola ragione non trova posto. Il senso del sacro, il bisogno che l'uomo sente di collegarsi al mondo superiore, al mondo divino da cui ha avuto origine, è inciso nella sua stessa struttura. Si può cercare di negarlo, di combatterlo, di strapparne le radici e per un momento forse si può riuscire a farlo; ma sarà un successo di breve durata e prima o poi saremo costretti a renderci conto di quali guasti avrà prodotto una simile azione non solo nelle persone, ma anche nella società.