20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Lampada a petrolio - immagine di tutto ciò che in noi ostacola il nostro sguardo
All’epoca in cui ci si illuminava con la lampada a petrolio, occorreva spesso pulire il tubo di vetro per eliminare lo strato di fumo che vi si depositava. Altrimenti, anche se lo stoppino era acceso, l'illuminazione non era sufficiente. Da allora, fortunatamente, è arrivata l’elettricità. Perché vi parlo della lampada a petrolio? Perché anche l’essere umano è una sorta di lampada. Se egli alimenta la propria fiamma con del petrolio, ovvero se si lascia andare a sentimenti grossolani, volgari, nel suo corpo astrale si deposita come del fumo, della fuliggine, e la luce che è in lui, i raggi del suo Sé superiore non possono attraversare quello strato opaco. Quell'essere rimane dunque nell’oscurità, cieco al mondo divino, fino al giorno in cui imparerà a bruciare combustibili migliori, sentimenti che non rilasciano alcuna impurità. Se gli Iniziati e i saggi vedono cose che gli altri non possono vedere, è perché hanno lavorato a lungo per rendere trasparente la loro materia psichica: il loro Sé superiore – i cui raggi si proiettano a grande distanza – rende visibile al loro sguardo tutto un mondo sottile.
Omraam Mikhaël Aïvanhov