20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Fuoco - dalla molteplicità all’unità: dalla terra al cielo
Cosa proviamo davanti al fuoco? Nel movimento delle fiamme c’è qualcosa che ci incita a staccarci da terra, ad abbandonare il mondo della molteplicità per ritornare all’unità. Quali che siano gli oggetti che ci trattengono in basso, c’è sempre un momento in cui è necessario lasciare il mondo della molteplicità per prendere il cammino verso l’alto. È così che ricostituiamo l’unità del nostro essere. Dopo la dispersione, dobbiamo sempre tornare a centrarci su noi stessi e salire. Le fiamme si innalzano verso il cielo e le ceneri rimangono a terra. Coloro che guardano un fuoco percepiscono il mistero, ma comprendono il suo insegnamento? Quanti vorrebbero che anche le ceneri salissero nuovamente verso il cielo! Con questo intendo dire che il più delle volte gli esseri umani cercano di proiettare i valori pesanti e terreni verso l’alto; permettono a tali valori di governare la propria vita, ostacolando così il processo naturale. Ebbene, no. Per innalzarci come il fuoco dobbiamo abbandonare i nostri interessi materiali, egoistici, e mettere tutta la nostra volontà e tutte le nostre facoltà al servizio del principio divino in noi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov