20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Religiosi e scienziati - devono trovare un terreno d'intesa
Si sentono di frequente certe personalità scientifiche indignarsi del fatto che attualmente gli esseri umani non si siano ancora sbarazzati di certe credenze che essi definiscono irrazionali. Tanto più che essi sono obbligati a constatare che, dopo un periodo di materialismo e di scientismo, un numero sempre maggiore di persone si volge di nuovo verso la religione, la spiritualità, il misticismo. E talvolta questa tendenza assume forme del tutto confuse, aberranti e scriteriate, come nel caso del fanatismo. Le autorità religiose ovviamentene sono turbate, si sentono superate dalle nuove correnti che non riescono a dominare. Ma la responsabilità di questa situazione è loro. Per quanto tempo esse si sono preoccupate maggiormente di estendere il dominio della propria comunità, della propria “cappella”, anziché rispondere ai veri bisogni delle anime e degli spiriti? E la responsabilità ricade anche sugli scienziati, sulle limitazioni della loro filosofia materialista. Che gli uni e gli altri finiscano dunque di lamentarsi o di indignarsi per una situazione che essi stessi hanno contribuito a creare, e cerchino piuttosto di vedere, insieme, come poter rimediare.
Omraam Mikhaël Aïvanhov