20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Gioie spirituali - gli spiritualisti hanno gioie più grandi rispetto ai materialisti
Quanti guardano gli spiritualisti con un senso di commiserazione! Dicono: «Mio Dio, che vita! Pregare, meditare, fare esercizi spirituali, perfino digiunare, anziché approfittare dei piaceri come fanno tutti. Poveretti, è spaventoso!». Non sanno che, in un passato vicino o lontano, le persone da essi compatite hanno già vissuto la vita che secondo loro è tanto desiderabile e che, se l'hanno abbandonata, è proprio perché hanno scoperto l'esistenza di altri mondi; hanno conosciuto altri stati di coscienza grazie ai quali hanno sperimentato altre gioie, sensazioni di pienezza molto più vaste, più stabili e più sicure, che i materialisti non immaginano nemmeno. E dato che questi ultimi non hanno ancora sperimentato le gioie spirituali, non hanno il diritto di pronunciarsi su di esse. Solo gli spiritualisti sono in grado di fare dei paragoni, mentre i materialisti, che assaporano solo un'unica categoria di piaceri, non possono pronunciarsi con cognizione di causa; sono troppo precipitosi nel compatire chi ha scelto la via della spiritualità.
Omraam Mikhaël Aïvanhov