20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Quando vi abituerete a mettere su un piatto della bilancia …
Quando vi abituerete a mettere su un piatto della bilancia ciò che guadagnate e sull’altro piatto ciò che perdete abbandonandovi al piacere, scoprirete che le perdite sono immense e i vantaggi quasi nulli. Perché sacrificare tante energie preziose, energie psichiche e spirituali, per qualche sensazione gradevole? Tali sensazioni si cancellano o si dimenticano (quello che si è mangiato ieri non vale più per oggi) e se fondate la vostra esistenza su queste sensazioni, vi preparate un avvenire di povertà. Se invece fate uno sforzo per rifiutare certi piaceri, al momento vi costerà fatica, certo, ma vi preparerete un futuro magnifico. Allora, che sarà mai perdere qualche sensazione, se in cambio ci si guadagna il proprio avvenire? Coloro che non riflettono dicono: «Purché possa provare piacere, sarò felice!» Sì, però non avranno più futuro. Prendiamo l’esempio dell’alcolista o del giocatore: hanno bisogno delle sensazioni che l’alcool e il gioco procurano loro all’istante. Ma, nel momento in cui smettono di bere o di giocare, in che stato sono? E poi, cosa li attende?
Omraam Mikhaël Aïvanhov