20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Dio - di Lui non vedremo mai altro che tracce in tutto ciò che esiste
Per giustificare la loro miscredenza, certe persone dicono che crederanno in Dio solo quando Lo vedranno. Poverette! Non vedranno mai niente, poiché nessuno ha mai visto Dio. Si può sentire la Sua presenza, si possono anche vedere le Sue manifestazioni: dei lampi, delle proiezioni di luce, ma non si può vedere l’autore di quelle manifestazioni, molto semplicemente perché, per gli occhi fisici, è impossibile vedere Dio. Per vedere un oggetto o un essere, occorre che esso abbia una forma, delle dimensioni, dei limiti, che sia situato da qualche parte nello spazio e nel tempo; ebbene, Dio sfugge allo spazio e al tempo. Quindi, di Lui non possiamo percepire altro che dei riflessi, delle manifestazioni sparse ovunque, fra le pietre, le piante, gli animali e soprattutto fra gli esseri umani: nei loro pensieri elevati, nei loro sentimenti generosi, nei loro gesti di bontà o di coraggio, nelle loro opere d’arte. E più noi ci purifichiamo, più distinguiamo delle tracce di Dio, la vita, il profumo, la musica di Dio. Quando contempliamo il sole, possiamo dire: nella sua luce ho visto Dio, nel suo calore ho sentito Dio, e ora sono più vivo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov