20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Infinito - pensandoci, si comincia a sentire che ci si libra al di sopra di tutto
Nella vita corrente, gli esseri umani si tormentano o si sbranano a vicenda per un nonnulla. In essi, il campo di coscienza è talmente ristretto e limitato che ai loro occhi nulla è più importante dei propri dispiaceri, delle proprie ambizioni, degli amori e delle dispute personali. Non vedono la sconfinata immensità sopra di loro, tutto quello spazio infinito che potrebbe aiutarli a liberarsi dalle loro limitazioni e a respirare un poʼ, se solo volessero alzare gli occhi al cielo. Pensando all'infinito, all'eternità, cominceranno a sentire che si librano al di sopra di tutto, che niente potrà più intaccarli, nessun dolore, nessuna tristezza, nessuna perdita... perché in loro si risveglierà un'altra coscienza; e da quel momento in poi giudicheranno e percepiranno le cose in modo del tutto diverso.
Omraam Mikhaël Aïvanhov