20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Il cristianesimo rifiuta l’idea della reincarnazione. È un …
Il cristianesimo rifiuta l’idea della reincarnazione. È un errore tanto più grave in quanto impedisce agli esseri umani di comprendere come si manifesta la giustizia divina. Non ci si deve stupire se in seguito tutto appare insensato: quando non si vede la ragione profonda delle situazioni e degli avvenimenti, questi diventano incomprensibili e si giunge alla conclusione che ovunque regni l’ingiustizia. Di fronte alla sofferenza e alla disgrazia, il cristiano dice: «È Dio che lo ha voluto». Quanto a lui – è straordinario! – egli non ha fatto niente perché gli accadano quelle disgrazie, non è responsabile di nulla: è il Signore che fa ciò che Gli piace, e ciò che Gli piace non si basa su alcuna giustizia. Rifiutando la reincarnazione, il cristianesimo non fa che fuorviare gli esseri umani. Con la reincarnazione, invece, tutto diventa chiaro: si comprende come da un’esistenza all'altra si manifesta la legge di causa ed effetto. Non è più il Signore che distribuisce dei beni e dei mali senza che si sappia mai il perché, ma è l’uomo stesso l’artefice del proprio destino. Dio rimane dunque nella Sua grandezza, nel Suo splendore, nella Sua perfezione e soprattutto nella Sua giustizia.
Omraam Mikhaël Aïvanhov