20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Anarchia interiore - o l'illusione di essere padroni di se stessi
Qualcuno si vanta: «Nessuno ha il diritto di impormi la sua volontà. Solo io sono il padrone di me stesso». Poveretto... Prima si chieda se è davvero lui a governare! E con “lui”, bisogna intendere il suo vero sé, il suo Sé divino. In realtà sono altri ad aver preso il suo posto: forze caotiche, tenebrose, passioni che egli ha lasciato scatenare dentro di sé. Nel frattempo, lui – vale a dire il suo vero Sé – è lì, prigioniero da qualche parte, in una piccola cella dove viene nutrito con qualche crosta di pane secco e un po' d'acqua. Allora, di quale libertà e di quale potere parla? Quante persone si credono libere e potenti! E anche ammettendo che esse riescano almeno per un momento a imporsi a chi le frequenta o addirittura a un intero paese, la loro libertà e il loro potere sono solo apparenti perché in esse regna l'anarchia. Ed è l'anarchia interiore che sta all'origine di tutti i disordini politici o sociali, è l'anarchia a riempire le prigioni, le cliniche e gli ospedali psichiatrici. Fino a quando? Fino a quando gli esseri umani, divenuti coscienti, vigili, riusciranno a ristabilire in se stessi l'autorità del Principio divino.
Omraam Mikhaël Aïvanhov