20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Bellezza - sue relazioni con la bontà
A volte, in montagna, sull'orlo di un precipizio si può vedere un albero dal tronco e dai rami stranamente contorti. Quell’albero ha dovuto affrontare i venti, i temporali e a volte anche il fulmine, ma ha resistito, e la sua lotta con gli elementi si riflette sul suo tronco e sui suoi rami. Alla stessa stregua, nella vita s’incontrano esseri il cui volto è torturato, asimmetrico. Ma che doni, che talenti!... Ciò dimostra che anche loro sono stati esposti alle intemperie dell’esistenza. Per fronteggiarle, hanno dovuto sviluppare l’intelletto e la volontà a scapito delle qualità del cuore, e quegli sforzi e quella tensione li si legge sui tratti del loro volto. Negli esseri, la bellezza parla più delle loro qualità di cuore che non delle loro facoltà intellettuali o della loro volontà. La bellezza, la vera bellezza, ha molte più affinità con la bontà che non con l’intelligenza. D'altronde è per questo che le persone molto belle sono spesso destinate a essere delle vittime. È quindi importante che esse siano circondate da altre persone che le aiutino a difendersi dalle bramosie provocate da quella bellezza.
Omraam Mikhaël Aïvanhov