20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
«Non ho tempo» - un comodo pretesto per giustificare la pigrizia
Quante persone sostengono di non avere tempo da dedicare agli esercizi spirituali! Al mattino devono recarsi al lavoro, prima di uscire di casa hanno già molte cose da fare, e lo stesso quando rientrano la sera... Ebbene, dato che non hanno almeno qualche minuto ogni giorno per essere nell'armonia e nella luce, ne avranno sicuramente per essere nell'agitazione, nei disordini e nelle tenebre. Se c'è una cosa che accade di certo nella vita, è sentirsi tristi, deboli e scoraggiati; e quel che è meno certo è essere felici, forti, sereni. Perché? A causa della frase di cui tutti si compiacciono: «Non ho tempo!» Ecco un modo comodo per giustificare la pigrizia e l'inerzia. Non un minuto per raccogliersi, nemmeno un minuto per una preghiera o per un esercizio, al fine di diventare più resistenti, più illuminati... Che destino ci si prepara in questo modo? In realtà, quante volte si sta perdendo il proprio tempo! Si impari un po' a guadagnarne! E se ne guadagnerà appunto quando si capirà che se ogni giorno verranno dedicati alcuni momenti a entrare in contatto con la luce, questo impedirà di commettere errori per rimediare ai quali si impiegherebbe molto tempo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov