20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
L’essere umano è capace di farsi uccidere per conquistare …
L’essere umano è capace di farsi uccidere per conquistare la sua libertà. Ma di quale libertà si tratta? L’uomo può sostenere di essere libero solo quando giunge a ristabilire la vera gerarchia in se stesso. In quel momento è il re, riprende il suo posto sul trono e tutto gli obbedisce: sentimenti, pensieri, istinti e desideri. Per la maggior parte delle persone, la libertà consiste nell’aprire tutte le porte o le finestre, e uscire dicendo: «Sono libero», ma proprio allora portano in sé tutte le prigioni. Chi mette al primo posto i desideri, i capricci e le passioni, è uno schiavo, e sarebbe meglio se andasse a rinchiudersi da qualche parte, poiché con questa libertà può solo nuocere agli altri e a se stesso. La libertà è privilegio dello spirito, quindi solo l’uomo nel quale governa lo spirito, cioè la luce, tutto quello che è grande, giusto e nobile, può affermare a buon diritto di essere libero.
Omraam Mikhaël Aïvanhov