20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Credenti o non credenti, noi abbiamo la nostra esistenza in …
Credenti o non credenti, noi abbiamo la nostra esistenza in Dio, e Dio vive in noi. La differenza sta nel fatto che i credenti ne hanno coscienza, mentre gli altri no. Il non credente accumula continuamente degli schermi dentro di sé, fino al punto di non sentire più nulla; e poiché ciò che non si sente non esiste, egli finisce per negare l’esistenza di Dio. Ed è assolutamente vero: in quelle condizioni, Dio non esiste. Invece, per chi crede in Lui, Dio esiste. Tuttavia, il più delle volte, quella sua credenza non è ancora del tutto cosciente. Affinché lo diventi, bisogna che egli giunga a sentire che Dio vive in lui, e che egli vive in Dio, così da formare con Lui un’unità assolutamente indissolvibile. A quel punto, più nulla potrà farlo dubitare, poiché vivrà senza sosta la vita divina: egli sarà immerso in quella vita, ed essa lo attraverserà impregnando tutto il suo essere.
Omraam Mikhaël Aïvanhov