20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Perfino i mistici hanno confessato che la ricerca di Dio, …
Perfino i mistici hanno confessato che la ricerca di Dio, dell’Assoluto, è lunga e deludente, e che essi avevano l’impressione di brancolare nel buio; ed è vero, a volte si ha l’impressione di dibattersi nel vuoto, ma non è che un’apparenza e non bisogna scoraggiarsi. Prendiamo un esempio. Un uomo scava un pozzo per avere l’acqua e calmare la sua sete. Non sa a quale profondità la scoprirà, e in quell'incertezza potrebbe scoraggiarsi. Tuttavia, egli ha l’immagine, il riflesso di quell’acqua nella sua mente, nel suo cuore, nella sua anima. Vive con l’idea, col pensiero e con la speranza dell’acqua, e se l’acqua non scaturisce ancora fisicamente, scaturisce almeno in lui. Allo stesso modo, chi cerca Dio, benché in apparenza non trovi niente, lavora con una realtà molto potente che vive in lui. Può dire a se stesso: «Certo, non ho ancora realmente trovato Dio, ma Egli Si manifesta attraverso i miei pensieri, i miei sentimenti, il mio desiderio». Quella speranza e quella fede sono già Dio.
Omraam Mikhaël Aïvanhov