20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Quante cose sono da rivedere nella concezione che tanti …
Quante cose sono da rivedere nella concezione che tanti credenti hanno del Signore! L’immagine di un Dio irritato contro gli esseri umani, o quella di un vegliardo dalla lunga barba impegnato ad annotare le loro azioni buone o cattive e a punirli per i loro errori, sono state forse accettabili in una certa epoca e in certe condizioni; ma oggi, francamente, tutto questo è ridicolo. Nessun uomo ragionevole vorrebbe quella vita e quelle occupazioni che vengono attribuite al Signore. Evidentemente, l’idea di un Dio unico portata da Mosé ha rappresentato un grande progresso nella storia del pensiero; arrivò però il momento in cui l’immagine di quel Dio di giustizia, severo e impietoso, doveva essere modificata affinché gli stessi esseri umani potessero evolvere. Come potevano infatti imparare a manifestare la pazienza, l’indulgenza e la bontà nei confronti dei propri simili, avendo continuamente davanti a sé l’esempio di un Dio sempre intransigente e implacabile? Per questa ragione Gesù è venuto a portare loro l’insegnamento di un Dio di amore, ed è essenziale continuare ad approfondire questa concezione.
Omraam Mikhaël Aïvanhov