20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Maestro - inviargli pensieri e sentimenti puri
Si eviterebbero gravi malintesi se i discepoli sapessero cosa hanno il diritto di aspettarsi dal loro Maestro e cosa no. Perché il cammino che conduce alla perfezione è infinito, e per quanto grande possa essere un Maestro, non è perfetto. Qualunque cosa pensino di lui i suoi discepoli, egli sa benissimo che è lontano dall'aver raggiunto la perfezione assoluta, che è la perfezione di Dio stesso. Perciò, i discepoli che amano veramente il loro Maestro devono avere per lui solo pensieri e sentimenti della più grande purezza e della più grande luce. In questo modo, facilitano il suo lavoro, e sono loro a beneficiarne, poiché a quel punto il Maestro ha maggiori possibilità di aiutarli.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov