20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Per chi è capace di comprenderne veramente la natura, il …
Per chi è capace di comprenderne veramente la natura, il sacrificio è l’espressione più alta della religione. Sì, il vero sacrificio non è una privazione, non è la rinuncia a soddisfazioni materiali o morali a beneficio di qualcun altro. Il sacrificio è accettare di morire per vivere, per essere vivi di una altra vita: la vita di Dio. Volendo scomparire in quanto “sé inferiore” non solo non scomparite, ma è proprio allora che diventate realmente vivi. Il sacrificio è dunque un atto di eroismo, poiché è una sorta di confronto con la morte. Il vero eroe è colui che non ha paura di scomparire in quanto “io” oscuro, debole e limitato, per essere sostituito dalla luce, dalla potenza e dall’immensità di Dio. In questo senso, il sacrificio è la forma più alta della religione.
Omraam Mikhaël Aïvanhov