20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Perfezionarsi - non solo per se stessi ma anche per gli altri
In passato, gli insegnamenti spirituali conducevano gli esseri umani sulla via della salvezza individuale. Il sapere, i poteri, l'illuminazione, ovvero tutto ciò che si riusciva ad acquisire era finalizzato per se stessi, per il proprio sviluppo e la propria elevazione. Ecco perché molti andavano a isolarsi da qualche parte nei deserti, sulle montagne, nelle grotte o nei monasteri per non essere disturbati. Ora però siamo entrati nell'era della collettività, della fratellanza, e dobbiamo superare la filosofia della salvezza personale. Occorre perfezionarsi, è chiaro, ma non isolarsi fisicamente o spiritualmente per evitare di essere disturbati dagli altri; al contrario, bisogna accettare gli inconvenienti, fare dei sacrifici, soffrire persino, ma essere utili. Allora, non cercate di frequentare una Scuola iniziatica per occuparvi solo del vostro sviluppo spirituale. «Ma vogliamo salvare la nostra anima», diranno alcuni. Benissimo, ma costoro pensino anche all'anima degli altri: è così che si salveranno. Continuino pure a mettere nella loro mente l'idea del perfezionamento, ma comprendano che tale perfezionamento non deve essere esclusivamente per loro stessi. Perfezionarsi per se stessi rappresenta solo la metà del compito. Il nostro vero compito è quello di perfezionarci per noi stessi e per gli altri, al fine di essere utili al mondo intero.
Omraam Mikhaël Aïvanhov