Pensiero di martedì 23 dicembre 2008

Il meraviglioso è un bisogno dell’anima umana, e ciò che …

23/12/2008

Il meraviglioso è un bisogno dell’anima umana, e ciò che viene chiamato “l’irreale” è in verità assolutamente reale, più reale di quanto non sia ciò che abbiamo l’abitudine di considerare come realtà. Quante persone, se sono sincere, devono riconoscere che le fiabe le immergono, almeno per un momento, in una sorta di rapimento. Perché? Perché in quel mondo, non solo tutto è vivo, ma anche animato e dotato di parola: le rocce, i fiori, gli alberi, gli animali… e là, le forze della natura agiscono con intelligenza. Ma soprattutto, al di là dell’apparente ingenuità di quei racconti, vi sono descritte alcune realtà della nostra vita interiore. Quando, in certe particolarissime circostanze, il sottile, l’irreale e il fiabesco fanno irruzione nella nostra vita, ci sentiamo come un albero che, sradicato un tempo dalla propria terra e trapiantato in qualche luogo ostile, ritrova all’improvviso la sua foresta natìa, dove poter nuovamente mettere radici e rivivere.