Pensiero di mercoledì 7 febbraio 2007

Che cosa fa sì che un’automobile si muova? Lo sprigionarsi …

07/02/2007

Che cosa fa sì che un’automobile si muova? Lo sprigionarsi di un’energia che si produce nel momento in cui la miscela gassosa contenuta nel motore esplode per effetto di una scintilla. Allora, l’auto si mette in moto e proseguirà la sua corsa fino a che ci sarà benzina nel serbatoio. Si può osservare un fenomeno analogo nella respirazione; ma per estrarre il massimo dell’energia dall’aria che penetra in noi attraverso le narici, bisogna comprimerla e trattenerla per un certo tempo nei polmoni. Durante questa compressione, l’organismo lavora: esso provoca l’equivalente delle fasi di accensione e di esplosione nell’auto; e, dato che l’aria non trova alcuna via d’uscita, la natura le ha aperto dei misculi canali nell’organismo affinché essa possa circolare. Grazie a quella ritenzione, le energie contenute nell’aria seguono i piccoli canali che la natura ha predisposto a tal fine. Essa dice loro: «Passate di qui… per di là…» perché, lungo il loro percorso, essa ha disposto certi centri sottili – i chakra – che devono essere toccati per entrare in movimento.