20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Talvolta, a teatro, uno spettatore va a sedersi con …
Talvolta, a teatro, uno spettatore va a sedersi con disinvoltura in prima fila, sperando che nessuno venga a mandarlo via. Ma ecco che una maschera si avvicina, gli chiede il biglietto e lo manda nel loggione; poi, la persona che aveva prenotato quella poltrona viene ad occupare il suo posto. Ebbene, la stessa cosa avviene nella vita. Chi riesce con intrighi ad appropriarsi del posto che era riservato ad un altro più degno di occuparlo, dovrà lasciarlo in un modo o nell’altro; e chi rimane modestamente nell’ombra può essere chiamato a svolgere le più alte funzioni. Perciò, se qualcuno occupa momentaneamente il posto che deve essere vostro, non preoccupatevi: la “maschera” finirà per arrivare, e l’usurpatore verrà scacciato. Sì, in questo grande teatro dell’esistenza, ciascuno riceve un numero corrispondente a quello che deve essere il suo posto; sta a lui trovare quel numero e saper interpretare cosa significhi per lui.
Omraam Mikhaël Aïvanhov