20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Quando si considera qualcuno come il proprio nemico e lo si …
Quando si considera qualcuno come il proprio nemico e lo si detesta, spesso ci si dice che sarebbe comodo se scomparisse. Ovviamente, non si arriverà ad ucciderlo perché non si decide così facilmente di commettere un assassinio - è troppo rischioso - ma si pensa a quella morte, la si desidera... Ebbene, a quel punto bisogna sapere che forse si sarà responsabili della morte di qualcun altro nel mondo. Sì, perché i pensieri, i sentimenti e i desideri circolano e vanno a influenzare da qualche parte, più lontano, persone che si trovano nelle stesse disposizioni d'animo e che desiderano anch'esse sbarazzarsi di un nemico. Se il loro desiderio di vendetta è più forte, o hanno minore volontà di resistere al proprio istinto criminale, un giorno, sotto l'influenza di qualcosa che non comprendono - un impulso, una corrente che le trascina - quelle persone commetteranno un omicidio. Ecco una verità che è essenziale conoscere. Noi ignoriamo ciò che i nostri stati di coscienza diventano attraverso lo spazio, ma un giorno ritorneremo tutti nell'altro mondo. Là, ci verranno presentate le conseguenze dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e dei nostri desideri; e allora, può darsi che taluni, che si credevano irreprensibili, saranno spaventati nel vedere che sono stati la causa di tanti danni.
Omraam Mikhaël Aïvanhov