Pensiero di giovedì 13 dicembre 2001

Attualmente si cerca di dare un'istruzione a tutti e si è …

13/12/2001

Attualmente si cerca di dare un'istruzione a tutti e si è costretti a constatare che spesso è accompagnata da agitazioni e ribellioni. Come mai il sapere, lo sviluppo intellettuale, che sono tuttavia buone acquisizioni, sono all'origine di tanti scontri e di tante disgrazie? In realtà, la causa non è il sapere, ma la sua natura. Istruire le persone significa aprir loro gli occhi, ma ciò che cominciano a vedere sono le ingiustizie e le ineguaglianze sociali. Gli altri sono ricchi e potenti mentre loro sono poveri e deboli; è ovvio quindi che si desti in loro la ribellione ed il desiderio di vendetta. Incominciano a desiderare una quantità di cose alle quali prima non avevano mai pensato, poiché ne ignoravano perfino l'esistenza, e siccome non sanno come ottenerle, se ne impossessano nel modo più diretto: con la violenza. Mi direte: "Ma allora bisogna mantenere la gente nell'ignoranza e nell'oscurità?" Niente affatto! Bisogna solo riflettere sulla natura del sapere che viene impartita agli esseri umani e, siano essi già istruiti o ignoranti, presentare loro un sapere che li apra alle aspirazioni dell'anima e dello spirito.