20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Un giorno, Fatmé, la moglie di Nastradine Hodja, stava …
Un giorno, Fatmé, la moglie di Nastradine Hodja, stava facendo il bucato; un corvo, che volava in quei paraggi, si avvicinò e le portò via il sapone. La donna lo rincorse gridando, quando Nastradine Hodja, che era occupato a mangiare dei dolci, le disse: «Stai tranquilla, Fatmé... Il corvo è più nero di noi, e ha più bisogno lui di quel sapone». Ridete? ma questo ragionamento è identico a quello di molte persone, le quali, paragonandosi ad altre meno evolute di loro, si trovano evidentemente più pulite e più bianche. Non è proibito fare dei paragoni, ma a condizione di paragonarsi a tutti coloro che sono più onesti, più generosi e più luminosi di noi. Bisogna dire a sé stessi: «Che lungo cammino devo ancora percorrere!» E non si deve mai guardare indietro, poiché chi si volta continuamente, per vedere il cammino percorso, smette di avanzare e non raggiungerà mai la vetta. Mentre qualcun altro, che non si ferma e avanza con lo sguardo fisso alla sommità, raggiungerà un giorno l’obiettivo, e potrà gustare infine il vero riposo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov