20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Il palombaro che scende a lavorare in fondo al mare, ha …
Il palombaro che scende a lavorare in fondo al mare, ha bisogno di una certa quantità di ossigeno per poter restare a lungo sott’acqua. Per ricevere l’ossigeno, egli è collegato per mezzo di tubi ad alcuni assistenti in alto che lo alimentano e che, per mezzo di cavi, sono anche pronti a farlo riemergere in caso di pericolo. È soltanto a questa condizione che egli può svolgere il suo lavoro in tutta sicurezza. Esattamente come i palombari, gli esseri umani sono immersi in un oceano chiamato “mondo”. In quel mondo, la loro anima e il loro spirito fanno fatica a respirare, e non solo: quell’oceano è anche pieno di scogli e di mostri che minacciano di divorarli. Essi hanno dunque bisogno di installare dei tubi attraverso i quali l’aria giungerà fino a loro, e hanno anche bisogno di cavi per poterli far risalire in caso di pericolo. I tubi e i cavi rappresentano il legame che essi possono stabilire, tramite il pensiero, con le entità del mondo divino. Al minimo allarme, queste entità vengono avvertite e arrivano per portare loro l’aria pura, la luce e la forza grazie alle quali essi potranno proseguire il cammino.
Omraam Mikhaël Aïvanhov