20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Pietra cubica - simbolo della stabilità
Nell'antico Egitto, la più grande vittoria dell'Iniziato era poter dire un giorno: «Io sono stabile, figlio di stabile, concepito e generato nel territorio della stabilità». La pietra cubica sulla quale gli antichi egizi rappresentavano i loro faraoni e i loro dèi era uno dei simboli della stabilità poiché, con le sue sei facce uguali, il cubo è giustamente il volume che dà la base fisica più solida. Invece in India, per esempio, le divinità e i saggi il più delle volte sono rappresentati seduti per terra a gambe incrociate, nella posizione detta “del loto”. Da qualcuno che è posto su una pietra cubica si sprigiona una maggiore impressione di stabilità. Si tratta qui di una diversa filosofia e di un diverso concetto della vita. Ma al di là del simbolismo stesso del cubo, soffermiamoci sulla qualità di stabilità che è l'essenza di Dio. Dio è Amore assoluto ed eterno, Saggezza assoluta ed eterna, e anche se le Sue manifestazioni e le Sue forme sono infinite, la Sua essenza è una e inalterabile. Per il discepolo che ha trovato la via del bene e del vero, è essenziale lavorare su questa virtù: la stabilità.
Omraam Mikhaël Aïvanhov