20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Oggetti deposti nelle tombe - origine di questo rito
Nel lontano passato era usanza seppellire i morti con accanto del cibo e alcuni oggetti a loro familiari. Tale usanza, che può sussistere anche ai nostri giorni, si basa su una scienza inerente alle relazioni che esistono tra il mondo che è in basso e il mondo che è in alto. Sì, perché come è detto nella Tavola di Smeraldo, «Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso», non esiste alcuna opposizione tra il visibile e l’invisibile. Ogni oggetto esiste in alto come quintessenza; quando si materializza nel mondo che è in basso, l'oggetto è sempre portatore di quella quintessenza, e sta all’uomo vivificarla per renderla attiva. Se nell’antico Egitto, per esempio, era usanza deporre alimenti, armi o utensili nelle tombe, era perché i sacerdoti sapevano preparare quegli oggetti introducendo in essi delle vibrazioni, delle energie di cui le anime dei morti si impregnavano per continuare a condurre la propria vita negli altri mondi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov