20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
È perché non sanno come guardarsi reciprocamente, che gli …
È perché non sanno come guardarsi reciprocamente, che gli esseri umani sono spinti a vedere unicamente i loro tratti fisici o psichici più grossolani, più volgari. Nelle loro parole, nei loro scritti, nei loro disegni, nei loro spettacoli, quanti provano piacere nel fare la caricatura del loro prossimo; e il pubblico, incantato, ride e applaude. Va bene, di tanto in tanto si può anche scherzare un po’ in modo gentile, ma non è di tanto in tanto né poco né in modo gentile che essi lo fanno. Questo loro bisogno di mostrare gli esseri umani più brutti, più stupidi e più ridicoli di quanto non siano è un’abitudine molto deleteria: con quale diritto avviliscono l’immagine di Dio? È così che vanno trattati i propri fratelli e le proprie sorelle? Come fanno a non rendersi conto che sono legati a loro e che, deformandoli, deformano qualcosa anche in loro stessi?
Omraam Mikhaël Aïvanhov