20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Un anno termina e un altro sta per cominciare… È il periodo …
Un anno termina e un altro sta per cominciare… È il periodo in cui tutti formulano auguri per se stessi, per la loro famiglia, per i loro amici, per il mondo intero. È usanza incontrarsi, scambiarsi un abbraccio, invitarsi, sperando che il nuovo anno porti a ciascuno ogni bene. Ma prima di pensare al nuovo anno, soffermatevi per un momento sull’anno che se ne va e rivolgetevi a lui… Siete stupiti. Come? Parlare all’anno?... Sì, la Kabbala dice che un anno è un essere vivente: significa dunque che potete parlargli. Allora, rivolgetevi all'anno che si allontana e chiedetegli di ricordarsi di voi. Essendo vivo, l'anno non rimane inattivo: ha registrato non solo le vostre azioni, ma anche i vostri desideri, i vostri sentimenti e i vostri pensieri. L’ultimo giorno, l'anno fa il suo rapporto ai Signori dei Destini e vi collega all’anno nuovo: sappiatelo salutare, prima di lasciarlo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov