20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Pratica spirituale - implica che ci si sappia liberare dalle occupazioni secondarie
Quanti dicono: «È vero, sentiamo che la pratica spirituale ci aiuterebbe, ma non abbiamo il tempo di studiare e di fare esercizi: la famiglia, il lavoro, le relazioni sociali... Siamo oberati di impegni». E con ciò si sentono giustificati. Per quale motivo si sono messi in situazioni che li limitano così tanto? Perché nelle loro precedenti incarnazioni non hanno avuto l'evoluzione che ora avrebbe permesso loro di beneficiare della luce della Scienza iniziatica. Alcuni, sin dalla loro infanzia, sentono di doversi mantenere liberi per servire un ideale. È perché hanno delle reminiscenze di un lontano passato, oppure perché prima di reincarnarsi già sapevano cosa sarebbero venuti a fare sulla terra. Gli altri si credono sempre giustificati se si lasciano sprofondare nella materia. Dicono: «Che ci vuoi fare, amico mio, così è la vita!». No, la vita è solo ciò che noi facciamo di essa. E se alcuni sono così sommersi dalle preoccupazioni materiali, significa che interiormente non si sanno liberare.
Omraam Mikhaël Aïvanhov