20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Pregare - rivolgersi agli esseri più vicini agli umani
Nelle sue preghiere e nelle sue meditazioni, il discepolo deve cominciare cercando di raggiungere i santi, i profeti, gli Iniziati, i grandi Maestri, ossia gli esseri la cui missione è quella di occuparsi degli umani. In seguito, può elevarsi ancora e invocare gli Angeli poiché, fra le gerarchie celesti, gli Angeli sono i più vicini agli esseri umani: li ascoltano e sono disposti ad aiutarli. In seguito, può cercare di invocare gli Arcangeli... Ma se volesse farsi udire dai Principati e dalle coorti angeliche superiori, sarebbe inutile. Ci sono innumerevoli mondi nello spazio infinito popolato da miliardi di creature, e le gerarchie angeliche, che hanno immensi lavori da eseguire molto lontano nello spazio, hanno pochissime relazioni con la nostra terra. Coloro che si occupano degli umani sono soprattutto quegli esseri che hanno vissuto sulla terra e che, avendola lasciata, se ne ricordano: hanno mantenuto dei legami e hanno fatto delle promesse che ora vogliono mantenere. Il discepolo deve conoscere l'esistenza delle gerarchie superiori* ma, per ottenere dei risultati, deve rivolgersi a esseri più vicini a lui.
Omraam Mikhaël Aïvanhov