20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Parola - spesso utilizzata per risvegliare certe reazioni
In senso molto ampio, il Verbo può essere considerato la sintesi di tutte le espressioni della vita interiore dell'uomo, delle emanazioni prodotte dai suoi pensieri e dai suoi sentimenti. E in questo senso, il Verbo si contrappone spesso alla parola. Per esempio, un uomo detesta il suo vicino, ma per assopire la diffidenza di quest'ultimo, mentre in realtà sta meditando la sua rovina, ogni giorno lo rassicura sulla propria amicizia, e il povero infelice si lascia abbindolare dalle sue parole. E quante volte la parola, invece di essere il riflesso fedele della realtà dei fatti, viene utilizzata solo per risvegliare nelle persone certe reazioni: la diffidenza, l’odio, la ribellione o altri sentimenti che colui che parla ha interesse a suscitare! Perciò, diffidate della parola. Ovviamente, si potrebbe obiettare che il più delle volte la parola conserva il suo ruolo magico, ossia quello di trasformare la realtà. Sì, ma non è in quel senso che la deve trasformare. Il potere magico della parola deve essere sempre utilizzato per il bene.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov