20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Regioni celesti - possiamo ritrovarne la via
Anche se non ne sono coscienti, tutti gli esseri umani vengono sulla terra con le impronte di ciò che hanno vissuto nelle regioni celesti presso Dio. Quella vita è registrata in loro come una memoria incancellabile, ed è per questo che accade loro di provarne nostalgia. A volte, un incontro, un volto, una lettura, un paesaggio, un’immagine o una musica risvegliano in loro un lontano ricordo. Essi vivono di nuovo alcuni momenti del Paradiso, si sentono abitati dalla pace e dalla luce. Purtroppo tutto ciò non dura, e quando devono riprendere le loro attività quotidiane, non pensano che potrebbero fare qualcosa per trattenere quegli stati, anzi, se ne dimenticano. Lontano da Dio, lontano dal sole spirituale, l’uomo perde a poco a poco tutte le possibilità di vivere e manifestarsi nella gioia, nell’amore e nella libertà. Potrebbe benissimo condurre la propria esistenza terrena e assolvere i propri doveri mantenendo comunque il legame con Lui. Questo, però, presuppone ovviamente molta vigilanza, e quando egli sente che si sta allontanando, deve fare di tutto per riprendere la via del ritorno.
Omraam Mikhaël Aïvanhov