20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Si sente spesso sottolineare l'egoismo di tantissime …
Si sente spesso sottolineare l'egoismo di tantissime persone, le quali rimangono insensibili alle sofferenze degli altri. Eppure, non mancano coloro che avvertono spontaneamente quelle sofferenze e quelle disgrazie, e decidono di intervenire. Allora si lanciano: parlano, prendono iniziative. Ma ecco, ignorano che per fare il bene è necessaria tutta una scienza. Qualcuno sta annegando, e voi vi gettate in acqua per salvarlo. Se non sapete che quella persona cercherà immediatamente di aggrapparsi alle vostre braccia immobilizzandovi, morirete entrambi. Direte forse che lo sapete. Sì, ma questo esempio deve essere interpretato ed esteso a ben altri casi della vita. Quali che siano le circostanze, si deve pensare per prima cosa a preservare la libertà delle proprie membra, ossia a non lasciarsi paralizzare dalle esigenze di coloro che si desidera aiutare, altrimenti si affonderà con loro. Quante persone sono state vittime del bene che volevano fare! Allora, si sono chiuse e hanno anche rimpianto per tutta la vita di aver cercato di aiutare gli altri. Bisogna comunque continuare a voler fare del bene, ma a condizione di sapere come, vale a dire mantenendo le proprie membra o, più esattamente, le proprie braccia libere.
Omraam Mikhaël Aïvanhov