Pensiero di sabato 29 ottobre 2005

Se si studia bene l’argomento, si constaterà che spesso …

29/10/2005

Se si studia bene l’argomento, si constaterà che spesso l’incoscienza ha una parte rilevante nelle scoperte degli scienziati. Molti di loro, all’inizio, non sanno bene cosa stiano cercando; sono soltanto animati dalla certezza che, andando in una certa direzione, troveranno qualche cosa. La costanza e l’intensità dei loro sforzi riescono a volte a metterli in uno stato simile allo sdoppiamento, ed essi vengono proiettati in regioni sconosciute di cui non supponevano nemmeno l’esistenza. Ecco perché, all’improvviso, nel momento in cui meno se lo aspettano, appare loro la soluzione. Per altri, questo può accadere durante il sonno. L’anima degli uomini viaggia e, a loro insaputa, entra in contatto con altri mondi; anche se, in nome dell’oggettività e della razionalità, quest’idea non è accettata dagli scienziati, anch’essi hanno un’anima che viaggia, che fa degli incontri e che ritorna riportando delle rivelazioni. Se li interrogherete, vi diranno che hanno fatto le loro scoperte per caso. No, il caso non esiste; alcune condizioni preliminari li hanno indotti a imbattersi nel «caso».