Pensiero di lunedì 20 settembre 2004

Una quantità di strati opachi si interpone tra la nostra …

20/09/2004

Una quantità di strati opachi si interpone tra la nostra coscienza ordinaria e la nostra coscienza divina! Ecco perché la cosa più importante da fare è applicare i metodi che ci permetteranno di disgregare i depositi, le scorie che in noi si oppongono alla manifestazione della saggezza, della forza e dell'amore divino. Gli alchimisti del passato cercavano il solvente universale. Perché? Volevano dissolvere la materia opaca in loro, cattiva ispiratrice e pericolosa conduttrice che impedisce l'unione con Dio. Volete sapere qual è il migliore solvente? L'umiltà. Ma quel solvente agisce efficacemente solo se sappiamo come e perché dobbiamo essere umili, poiché non si tratta di disprezzarsi, sminuirsi senza discernimento. L'umiltà mal compresa può fare altrettanti danni dell'orgoglio. La vera umiltà è quella che ci permette di dissolvere la nostra natura inferiore per poterci identificare con la Divinità.