Pensiero di domenica 11 settembre 2005

Colui che decide di seguire un insegnamento spirituale deve …

11/09/2005

Colui che decide di seguire un insegnamento spirituale deve cercare solo dei metodi per migliorarsi. Chi immagina che un insegnamento spirituale gli rivelerà i segreti dell’elisir di lunga vita o della panacea universale, e che vivrà al riparo dalla malattia, dalla vecchiaia e dalla morte, si fa delle illusioni pericolose. Perfino un santo, perfino un Iniziato, malgrado le sue conoscenze, la sua luce e la sua potenza, non sfugge né agli attacchi della malattia né a quelli della vecchiaia. Non si è al riparo dai mali fisici per il fatto che si è nella luce. La luce è una cosa, la salute e la longevità, un’altra. Anzi, la luce è d’accordo per portarvi via dalla terra e condurvi in alto, nella sua regione. A chi si aggrappa disperatamente alla terra, dice: «Ma perché ti accanisci a restare così a lungo in questo posto oscuro? Vieni a vivere con me». Nell’attesa, bisogna lavorare con tutti i mezzi che un insegnamento spirituale ci offre.