Pensiero di domenica 5 agosto 2001

Il destino non si lascia commuovere, tuttavia non è mai …

05/08/2001

Il destino non si lascia commuovere, tuttavia non è mai crudele; è semplicemente giusto. Per capirci meglio prendiamo l'immagine della bilancia. Diciamo che tutti i vostri errori si accumulano su un piatto e tutte le vostre buone azioni sull'altro. Quando verrà il momento di pagare per le trasgressioni commesse, i vostri buoni pensieri, i vostri buoni sentimenti e le vostre buone azioni interverranno per alleggerire il pagamento. Questo vuol dire che non bisogna mai lasciarsi andare al fatalismo. Non dite: "Poiché il mio destino è così, non c'è niente da fare, debbo subirlo". No, non dimenticatelo mai: il destino non richiede il soffocamento e l'estinzione dello spirito. Al contrario, il destino esiste proprio per costringerci a risvegliare lo spirito in noi e a lavorare con lo spirito, affinché possiamo costruire un avvenire migliore.