20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Anche se si è obbligati a constatare quanto siano limitate …
Anche se si è obbligati a constatare quanto siano limitate le conoscenze possedute dall’essere umano, in realtà, a sua insaputa, nel profondo della sua coscienza egli è il depositario di tutto il sapere dell’universo. Questo sapere, sepolto molto in profondità dentro di lui, rimane là, immobile, inerte, perché egli non possiede le buone condizioni per farlo apparire e manifestarsi. Vi chiederete: «Ma come può accadere?» Oh! È una storia molto lunga. Dopo aver lasciato il Seno dell’Eterno per discendere nella materia, l’essere umano ha percorso tutto un cammino nel tempo e nello spazio. Spesso per lui sono state avventure e peripezie drammatiche, nel corso delle quali ha fatto alcune esperienze, ha acquisito nuove conoscenze, ma ha anche perso molto della sua luce e del suo sapere originale o, più esattamente, questo sapere a poco a poco è stato ricoperto da un accumulo di coltri opache. Per rientrarne in possesso, egli ha bisogno di certe condizioni, e solo un sapere iniziatico può permettergli di trovarle.
Omraam Mikhaël Aïvanhov